Paszkowski rappresenta per la città di Firenze un immancabile luogo di ritrovo, dove l’eleganza e la raffinatezza fanno da protagoniste e l’impeccabile servizio contribuisce alla sua fama in tutto il mondo. I proprietari con la loro gestione attenta e amorevole per il luogo e per la sua funzione nel contesto storico e sociale cittadino, mantengono e tramandano la memoria e la tradizione che questo antico caffè è in grado di trasmettere e che da sempre lo distinguono.
Storia
Inizio attività: 1846
Al piano terra di Palazzo Levi, nel 1904, nel luogo del Caffè Centrale, aprì i suoi battenti Paszkowski, uno dei più illustri caffè del centro storico fiorentino, dichiarato Monumento Nazionale nel 1991, che ebbe origine dalla fabbrica di birra fondata dalla famiglia Paszkowski, di origine polacca, già nel 1846. L’animo di birrificio e punto di ristoro, collocati in un luogo così nevralgico del rinnovato centro storico, si tramutarono ben presto in un’atmosfera signorile che ben esprimeva il carattere dell’alta borghesia fiorentina che, assieme agli intellettuali fiorentini e a quelli di passaggio, qui si ritrovava e si confrontava, dando vita ad uno dei più effervescenti fulcri della scena culturale fiorentina di inizio Novecento. Il caffè veniva frequentato da numerosi intellettuali, quali Giovanni Papini, Giuseppe Prezzolini, Ardengo Soffici, Dino Campana, Gabriele d’Annunzio e, successivamente, da Eugenio Montale, Vasco Pratolini, Gaetano Salvemini, Vasco Pratolini e Umberto Saba, facendo guadagnare al ritrovo l’appellativo di “caffè letterario”.
Contatti
Indirizzo: P.zza della Repubblica, 6/r
Sito web: http://www.paszkowski.it
Email: info@paszkowski.it
Telefono: +39 055 210236